venerdì 14 giugno 2013

-----------------------------

innanzi tutto scusate se non sono presente su nessun blog ma non riesco a leggere nessuno di Voi, non per problemi di computer, ma solo per mia pseudo depressione.

Questo sta diventando il blog della tristezza ma purtroppo non potendo dimostrare a nessuno quanto io stia male ogni tanto sento il bisogno di venire a piangere qui anche se poi alla fin fine anche qui non c'è nessuno che mi ascolti.

I miei mesi da disoccupata vanno avanti, e più passa il tempo e più scopro tutti gli altarini di bugie del mio ex capo, non sono bastati 12 anni di cattiverie e molestie, no, alla fin fine ha salvato tutti i suoi cocchi ed io sono rimasta l'unica ad essere stata fregata, ma la cosa che mi fa più schifo è che ha avuto il coraggio di giurarmi una marea di bugie sulle sue figlie. Ora sinceramente parlando come potrei non volergli augurare la morte?  Come non si può volere il male di un soggetto del genere? ed invece tutti lo vogliono, tutti lo ammirano, ha i soldi, ha una moglie cornuta e felice che gli fa fare tutto e due figlie innocenti che lo amano incondizionatamente.

Ed io?

Io sarò acida, ma almeno sono onesta e cerco di non fare mai del male a nessuno. Possono dirmi che sono negativa, che sono triste, che sono scorbutica ma nessuno può dire che io sia cattiva, stronza o disonesta. Ma questo non ripaga.

E' arrivata la bella stagione ed io la guardo dalla finestra di casa. Ieri sera ero in cucina che fissavo la luna dalla finestra, ero in maglietta a maniche corte e avrei voluto tanto uscire a fare una camminata, ma con chi? Nessuno vuole uscire con me, nessuno ama la mia compagnia.

Sono tutti impegnati, hanno tutti qualcos'altro da fare perché io non voglio andare a prenderli. Perché una ha da fare con il fidanzato, e non ha la macchina, l'altra non  mi ha mai proposto di uscire insieme anche perché anche lei essendo senza patente l'autobus non lo prende quindi chiedere a me di uscire è fuori discorso, gli altri fanno solo serate gay e io non ne posso più.
Tutti gli altri mi odiano o non escono.

Ed io guardo la vita che va avanti dalla finestra della mia cucina.

Già in altri periodi della mia vita mi sono sentita svuotata, ma mai come adesso, ho un senso di ineguatezza e tristezza che non so come far sparire. Il mio incubo peggiore si è avverato, sono senza risorse, per ora posso ancora pagare l'affitto ma dopo? Come faccio a tornare dai miei genitori? Io non riesco ad immaginarmi quasi 40enne nuovamente a casa con loro a farmela menare perché non ho un lavoro, loro non mi capiscono, credono che io stia bene, la mia negatività e tristezza non l'hanno mai vista perché quelle due volte in cui ho cercato di far capire loro come stavo mi hanno detto di smetterla con le stronzate. Non posso neanche prendere mollare tutto e scappare perché cmq ho un cane di cui ho deciso di prendermi cura e devo farlo.

Ieri sera dopo tanto tempo mi sono anche ritrovata a singhiozzare a letto dopo aver visto un telefilm su un appuntamento. Già una cosa così normale che però io non ho mai avuto. Nessuno in questi ultimi 10 anni mi ha mai chiesto un appuntamento, nessuno mi ha invitata ad un aperitivo, nessuno mi ha invitata a cena, nessuno mi ha fatto capire che era interessato a me.

Stressante eh?

Eppure chi mi conosce per la prima volta non riesce a spiegarsi tutto questo. Sono bella, sono interessante, sono simpatica ma non piaccio, o per meglio dire, piaccio solo a quelli che non mi piacciono, quelle categorie di uomini che io non ammetto, o forse semplicemente ne sono terrorizzata e non voglio ammetterlo.

So solo che mi piacerebbe che qualcuno si presentasse a casa mia per chiedermi come sto e che sia disposto ad ascoltarmi, che mi prenda per mano e mi riporti a vivere. Vorrei un vero amico, non qualcuno che è disposto ad uscire con me solo se vado a prenderlo in macchina.