mercoledì 24 marzo 2010

No pain no gain

mi hanno insegnato così.
Ma alla fin fine con tutta la sofferenza che ho subito dall'inizio dell'anno ad oggi cosa ci ho guadagnato? NULLA.

Continua a tornarmi in testa.....è una ferita che non vuole chiudersi e continua a bruciare cose se fosse bagnata dall'acqua di mare...o forse sono solo le mie lacrime.


E' che non riesco a vedermi con nessun altro...niente da fare. Non vedevo bene manco la mia vita con lui però....non riesco ad immaginarmi proprio con nessuno.

Sono talmente rassegnata e delusa che non riesco manco a sognare che un domani qualcuno mi farà battere il cuore....forse perchè è come se fosse morto, come se nulla riuscisse più a farlo rivivere.

Trovo anche inconcepibile che lui abbia potuto farmi così male, trattarmi così male quando io non gli avevo fatto nulla.Non riesco a capire come le persone possano arrivare a tanto, è più forte di me, MA NON CI RIESCO.

Vorrei averlo qui davanti a me, vorrei delle spiegazioni, vorrei la verità. Non riesco manco più a parlare con le amiche in comune perchè arrivo a guardarle con odio, perchè avrei voluto che mi avessero aiutato in quel momento così nero, le avrei volute dalla mia parte, avrei voluto che almeno loro avrebbero cercato di capire che cosa diavolo fosse successo, il perchè del suo comportamento.
Ed invece nulla...sono rimaste zitte, neutrali, non hanno fatto nulla per liberarmi il cervello e tornare a vivere.

Mi contattano via msn ma io mi nego...non riesco proprio a comunicare con loro, ho troppa rabbia. E all'idea che tra un paio di mesi le rivedrò non mi rende felice. Non mi rende felice nulla, non voglio tornare in quel posto anche se è parte di me ed è un posto che riesce a farmi stare bene e male nello stesso momento.
Ciò che mi nutre mi distrugge.

Non posso essere sempre così in bilico, non voglio continuare a camminare su un filo teso sul vuoto. Vorrei una strada con una fine....vorrei vedere una fine e non sempre orizzonte infinito ma NERO.

Vorrei un po' di serenità quella che cerco da quando sono nata.

Ma ogni sera quando vado a letto e la mia giornata è ormai storia sono sempre più convinta che io non sono predestinata a quello che desidero.

6 commenti:

  1. Ecco....che dire...mi sembra di leggere me stessa...
    Stessa ferita che non si chiude,stesse domande senza risposta, stessa incapacità a rassegnarmi.
    Quando finirà??

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  2. Finirà solo quando qualcuno si prenderà di dare una risposta a tutte le nostre domande, ma con sincerità.

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  3. Ah..allora non finirà mai...

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. purtroppo si. Se spero di trovare un uomo con le PALLE posso anche ritirarmi in clausura!
    Era meglio nascere 'femminuccia'.

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  6. Ciao, scusa l'intrusione, arrivo da Geisha e volevo, se possibile, dire una cosa: solo un'opinione eh, niente di serio! :)

    "Elaborazione del lutto", ecco quando passerà!

    L'elaborazione del lutto è quel momento in cui prendi le distanze dalla cosa in sè: ti accorgi che l'altra persona ha sbagliato, ti accorgi che forse lo hai fatto anche tu, prendi coscienza dei limiti di quel rapporto, prendi coscienza del fatto che due persone che giungono ad un livello di maturità così diverso (almeno per quello che ho letto) DEVONO necessariamente "mutare il loro rapporto" (smettere di frequentarsi per esempio).

    A me, riflettere sul tipo di rapporto, sui miei limiti e i suoi ha fatto DA UN GIORNO ALL'ALTRO prendere le cose diversamente, mi ha aiutata a capire che certe cose nascono per finire.

    Stai su anche tu!
    Ciao, ciao

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