domenica 21 settembre 2014

e come se non bastasse

un bel giorno ti ritrovi a fare l'amante senza esserne manco accorta.

Io che ho sempre odiato essere "l'altra" senza manco capire come, mi sono ritrovata nuovamente in questa brutta situazione.
Lui Mr Axe amico 20ennale, un bel giorno senza che io facessi nulla, decise di "saltarmi addosso", proprio nel bel mezzo di uno dei miei soliti periodi di crisi, e così eccomi qui, aggrappata a qualcosa che odio, solo per sentirmi viva.
Lui che credevo fosse mio amico, lui che credevo che mi rispettasse, ora mi tratta da pura e semplice puttana. E quando ti ritrovi a quasi 40 anni suonati a sentirti dire:
"che ne dici di una cosa a 3?"
"mi fa strano baciarti, tutto il resto no, ma baciarti si"
"tu sei molto maschile"
Come fai a non sentirti una mignotta?
E' vero me la sono cercata, ma a dire il vero manco tanto, è che ci sono caduta a mani e piedi sperando che in realtà lui mi volesse "bene" che mi accettasse per quella che sono, ed invece, quando capita si presenta a casa mia, fa i suoi porci comodi e se ne va, torna dal suo odiato (ma in realtà secondo me la ama e anche tanto) cesso a pedali; e si cari miei, come se non bastasse, Mr Axe è fidanzato da secoli con una che, non solo è brutta come la fame, ma è anche antipatica e musona. Lo dico perché l'ho conosciuta e perché cmq in questi anni, lui mi ha sempre parlato in modo parecchio negativo di lei, e allora giustamente mi viene da chiedere "ma per quale motivo stanno ancora insieme?", è quello che sto cercando di capire. Ma forse c'è ben poco da capire, la ama nonostante tutto, o forse perché lei riesce a comandarlo a bacchetta e renderlo suo, o forse perché più semplicemente l'uomo quando soffre è felice allora non riesce a staccarsi dal suo malessere.
E così alla fin fine io resto sempre sola come una cogliona, immischiata in storie di merda solo per poter dire HEY SONO VIVA, MI STA SUCCEDENDO QUALCOSA, e non il solito "ah nella mia vita non succede mai nulla".
E' triste lo so, ma continuo a non trovare una via di fuga.

6 commenti:

  1. Ciao, mi dispiace che tu stia male per la situazione che stai vivendo in questo momento. La solitudine porta a sbagliare e anche quando te ne accorgi, continui lo stesso, perché almeno con quelle briciole, senti qualcosa. Ed è bello provare quel qualcosa, anche se dopo stai più male di prima.
    Ma tu non ti puoi accontentare delle briciole degli altri perché sei una persona “preziosa”, perché quando scrivi qui, lasci un segno. E per me che leggo, vuol dire. Eccome.
    In bocca al lupo! Laura

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  2. Ciao, so che è difficile dare retta agli altri che ti dicono di lasciar stare perchè si fa presto a parlare, ma poi dall'altra parte ci siamo noi coi nostri sentimenti. Perciò ti racconterò la mia storia...premetto che la sto inserendo in più messaggi frazionati, perché oltre tot caratteri non si può scrivere!
    Nel 2004 inizio una relazione con un collega (avevo da poco iniziato a lavorare lì) sposato e con una figlia. Lui diceva che stava per andarsene di casa quando ha saputo che la moglie era incinta (ad oggi penso...si certo come no!). In questi 3 anni, a parte sul lavoro non riuscivo a vederlo quasi mai. "Insieme" in quel senso ci siamo stati solo 3 volte. Per il resto il più delle volte non rispondeva nè alle telefonate nè ai messaggi, dicendo che non le sentiva o che non poteva rispondere. Un giorno un collega ci ha visti mentre andavamo a prendere un caffè e da lì sono iniziate le "chiacchiere sul lavoro" e io, che da poco avevo firmato l'indeterminato, venivo costretta a firmare le dimissioni. Ponendo delle resistenze cominciarono a fare leva addirittura con questa storia sui miei genitori!! Ovviamente io negai, facendo capire che probabilmente ero scomoda in quel posto. Dopo aver perso il lavoro, sono andata in depressione e ne sono uscita, da sola, dopo più di 1 anno, nessuno mi è stato vicino neanche la mia famiglia, tutti presi dal proprio lavoro non si rendevano conto del mio stato e il più delle volte mi ritrovavo a casa da sola a fissare, dal letto, il soffitto della mia stanza. Dopo 8 mesi sono riuscita a trovare qualche lavoretto e poi un lavoro un po' + stabile nel 2006, ma non fisso. Un giorno un’amica mi invita a cena a casa del ragazzo e lì conosco la persona più importante della mia vita La nostra storia parte con la premessa che, da parte mia, non sarebbe stata una cosa seria, perchè io pensavo sempre a quell'altro. Da SUBITO si crea un feeling incredibile, mai avuto con nessun altro. Pensavamo le stesse cose e ci piacevano le stesse cose. La cosa che amo di + al mondo è viaggiare all'estero e lui diceva lo stesso, tanto che pensavo che lo facesse di proposito! Iniziamo una storia stupenda, perfetta, una sintonia incredibile, un'unica persona.
    Passano gli anni e nel frattempo trovo lavoro a tempo indeterminato vicino casa. Dopo 5 anni insieme decidiamo di prendere una casa con l'edilizia agevolata, unico modo per riuscire ad avere una casa nuova e bella, ma con un vincolo di non poterla rivendere prima di 13 anni. Giriamo un anno per trovare i mobili. Belli, di marca, salone, camera da letto e cucina ci costano € 21.000, tutto moderno e laccato. Un giardino di 350 mq, insomma una casa che ci invidiano tutti. Andiamo a convivere a luglio del 2011, agosto partiamo per uno dei nostri soliti viaggi.
    A fine settembre al lavoro sono tutti disperati perchè hanno un urgente bisogno di un traduttore per un progetto europeo, ma i soldi stanziati per la traduzione sono pochi e serve una persona che si "adatti". E ragazze mie qua entra in ballo il film di "Slide in doors", darei qualsiasi cosa per tornare a quel momento...e stare ZITTA!! E invece dissi di conoscerne uno, ma che era un bel po' che non lo sentivo ossia la persona sposata che "frequentavo" anni prima, la cui "non relazione" vissuta mi era sempre rimasta in gola, pur avendolo mandato a quel paese quando un giorno mi venne a cercare e io gli dissi che ormai stavo con un altro. Lo chiamo, lo incontro fuori dal lavoro per la firma del contratto e lui dice di essere ancora innamorato di me, che ora è divorziato e vive con un'altra, ma solo per convenienza di entrambi. Lei è un ripiego, è pure brutta (poverina aggiunge), che è disposto a lasciarla, ect.. Lui sa di me, della casa ect..e lì per lì stavo tranquilla. Un po' x lavoro un po' x altro cominciamo a sentirci e quel mondo fermo e sicuro che avevo avuto sotto i piedi per quasi 6 anni crolla nel giro di 2 mesi.

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  3. Tra le lacrime e disperati io e il mio ragazzo ci lasciamo. Sentivo una forte attrazione fisica per quella persona che mi ha fatto pensare "allora forse non amo il mio ragazzo e lo sto prendendo in giro e lui questo non se lo merita". E invece solo tardi ho capito che era solo una sbandata, io credevo che l’amore era il batticuore, l’attrazione e dato che col mio ragazzo non avevo sentito queste cose ho messo tutto in dubbio, ma soffrivo tanto e ogni giorno..e infatti non era normale. Nel frattempo inizia nel 2012 la crisi e al lavoro mi costringono a passare al part time. Immaginatevi la situazione...il mio ragazzo decide comunque di venirmi incontro e resta nella nostra casa mentre io torno dai miei. Casa continuiamo a pagarla a metà perchè l'avrei poi presa io definitivamente.
    Quell'altra persona (scusate, ma non riesco a chiamarlo "uomo") mi dice col tempo che non può lasciare la persona con cui sta perchè lui ha la sorella con un tumore al cervello e non può tornare a casa dalla madre a Frosinone. Il problema vero è che una casa pagata dai genitori di lei (come nel caso della ex moglie) fa comodo a tutti. Passano 9 mesi. Il mio ex ragazzo se ne va prima del previsto dalla nostra casa, dopo vari tentativi di tornare insieme da parte sua anche se nel frattempo aveva cominciato a frequentare una sua ex collega, e quell'altra persona dopo averla vista 5 volte in tutto, via mail mi dice che la sorella è morta e che lui sta andando da uno psicologo che gli ha detto di circondarsi solo dei suoi familiari...Lancio un urlo di disperazione per me stessa...avevo buttato tutto all'aria per niente! Lo chiamo mi dice che non può parlare e che mi avrebbe ricontattata dopo 5 minuti...voi lo avete sentito? Chiamo il mio ex con un attacco di panico in atto. Esco di casa, con le scarpe slacciate, spettinata, disperata in lacrime per non farmi vedere dai miei che di lì a poco sarebbero rientrati. Il mio ex prende un permesso sul lavoro e viene a cercarmi. Mi porta a casa sua, aveva affittato un appartamento. Mi prepara una camomilla e io mi accascio a terra disperata a piangere. Non ho mai sofferto così tanto come quel periodo in tutta la mia vita. Dice che mi resterà accanto finchè non starò meglio. Il mese dopo il datore di lavoro mi da una lettera di licenziamento per via della crisi. Perdo anche quello. Resto con una casa da pagare, senza soldi da parte perchè quelli che avevo li avevo dati al mio ex per riscattare casa e ripagare i mobili, una disoccupazione da part time e.. sola. Dico al mio ex di provare a tornare insieme, in fondo anche lui (mi ha poi confessato) di avermi per un periodo tradita con quella con cui poi ha ricercato..un periodo in cui io diceva ero distante x via del lavoro e poco dopo aveva capito dell'errore e aveva chiuso la relazione e cambiato subito lavoro. Mi dice che l'ho fatto soffrire troppo e che pur non amando lei, si sente però capito da questa persona e ci resta insieme. Io a quel punto sparisco e cerco di rifarmi una nuova vita.

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  4. Dopo un po' di mesi conosco un ragazzo che vive a 55 km da me e poco dopo trovo un lavoro per una sostituzione maternità che mi da la possibilità di pagarmi tranquillamente casa. Ci sto insieme per un anno e mezzo e durante questo periodo gli dico delle mie paure, sia io che lui abbiamo casa e io non posso nè venderla nè affittarla, lui mi dice di stare tranquilla e che poi si vedrà. Il suo poi e si vedrà si fa chiaro e forte un mese e mezzo fa. Vuole che mi trasferisca lì definitivamente, perchè ha il lavoro vicino e non vuole fare il pendolare. Il mio ex nel frattempo si sta per comprare casa da quelle parti con lei!!!!!!!!!!! Perchè sarebbe la via di mezzo per il lavoro di entrambi! Al momento mi sono lasciata con questo ragazzo prima di Natale e sono di nuovo senza lavoro a 36 anni. Questo weekend andrò a parlargli. Cmq per quanto ho voluto farla breve, la storia è cmq lunga.
    La vita è una sola e di questi bastardi che stanno con le donne che dicono di non piacergli ce ne sono e molti e ci stanno insieme perchè gli fa comodo avere 2 donne di cui con una non hanno nemmeno dei doveri o altro. Questa gente va trattata a pesci in faccia da subito, è gente egoista, schifosa. Quel bastardo mi ha rovinato la vita per sempre! E non solo a me...e mi sento tanto in colpa! Cerca da subito un altro uomo! Io spero che la mia storia ti possa far ragionare...certe volte vorrei solo svegliarmi da questo incubo..un abbraccio.
    Claudia

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  5. Vabbè dai, vi comportate come COGLIONE e poi la colpa è degli altri...

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  6. Non scrivi più? Vorrei sapere come stai

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